-
Progetto Musicoterapia
- Attività
- Dona Ora
PROGETTO ATTIVO DAL 2016
INTRODUZIONE E PREMESSE
Siamo creature musicali di forma innata,
dallo più profondo della nostra natura.
Stefan Koelsch
La Musicoterapia è una disciplina scientifica basata su interventi musicali ricettivi ed espressivi, personalizzati e certificati per generare benessere biopsicosociale e cambiamenti nel ristabilimento, mantenimento e miglioramento della salute in forma integrativa. Viene definita come “l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapista professionalmente qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali e sociali. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra e interpersonale ed in conseguenza possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo, psicoeducativo, clinico-terapeutico o palliativo” (World Federation of Music Therapy, 1996).“Come tale, il suono e la musica ascoltati e/o prodotti con la voce, il corpo e gli strumenti sonori, sono enfatizzati nei suoi aspetti funzionali piuttosto che quelli estetici e d’intrattenimento”(Bonny,1986).
L’intervento musicoterapico in psicodisabilità porta, oltre che ad ascoltare, anche a costruire risorse empiriche d’espressione sonora verbale o non verbale proficue ed adatte ai destinatari con diverse abilità. Lo scopro è quello di operare mediante la relazione musicale con la persona disabile, perché il suo sistema di riferimento possa attivarsi nel modo più economico e fruibile possibile. Attraverso le onde sonore, qualsiasi sentimento o stato d’animo scaturisce fuori e dentro di noi; ognuno di questi movimenti emotivi ed energetici, va considerato dal musicoterapista con immediatezza, riconoscendo in esso la comunicazione non verbale che i pazienti vogliono esprimerci, in un rapporto di fiducia e d’accettazione incondizionata ed attraverso la personalizzazione della tecnica di volta in volta impiegata.
FINALITÀ
L’obiettivo principale della musicoterapia è dare la possibilità all’utente di trovare la sua modalità espressiva individuale, attraverso la quale mettersi in rapporto con il mondo. La musica quindi si propone come mezzo per contribuire allo sviluppo della personalità, permettendo al destinatario di scaricare le tensioni emotive, relazionarsi con gli altri e migliorare il funzionamento generale nella vita. All’interno del confine dato dall’handicap, la musica favorisce il potenziamento dell’equilibrio psicofisico, l’autonomia, la partecipazione e l’integrazione, comprendendo diversi settori d’intervento:
- Area Sensoriale e Psicomotrice
- Area Percettivo-Cognitiva
- Area Psico-Affettiva
- Area Socio-Comunicativa
OBIETTIVI SPECIFICI
- Migliorare lo sviluppo senso-percettivo e psicomotorio attraverso esperienze sonore
- Stimolare l’attenzione, la concentrazione, la memoria e le funzioni cognitive favorendo le capacità funzionali adeguate al contesto di vita
- Promuovere l’espressione dei sentimenti e l’orientamento delle proprie emozioni nel contatto interpersonale
- Favorire l’autostima, la gratificazione incoraggiando l’indipendenza e l’empowerment
- Facilitare la comunicazione e l’interazione partendo dal linguaggio non verbale al recupero fattibile dell’aspetto linguistico
- Potenziare la partecipazione proattiva e la socializzazione incrementando l’integrazione nella comunità
- Ottimizzare la qualità della vita quotidiana individuale e comunitaria
METODOLOGIA
Le sessioni di Musicoterapia in gruppo hanno una durata di ca. 45-60 minuti settimanali e sono implementate durante tutto l’anno per le persone alloggiati presso la “Residenza Sanitaria per Disabili” (RSD) di Villa Zanardelli, Toscolano Maderno (BS), che appartiene alla la Fondazione Bresciana nell’Assistenza ai Psicodisabili (FoBAP) a marchio ANFFAS. Il progetto attivo dal 2016 è stato disegnato secondo le seguenti tappe nel cronogramma:
- Valutazione Iniziale (Osservazione ed Anamnesi)
- Pianificazione strutturale del Programma
- Realizzazione del Laboratorio Musicoterapico
- Monitoraggio con verifiche regolari
- Valutazione finale annuale.
Per la costruzione di questa proposta abbiamo destinato un primo periodo preliminare di 9 mesi in totale, per la selezione adeguata degli utenti, con l’ulteriore implementazione d’incontri musicoterapici di gruppo rivolti a 8-10 partecipanti ogni settimana. Finalmente, come conseguenza di una valutazione favorevole di questa esperienza orientativa, è stato deciso con l’equipe degli educatori ed i coordinatori generali dell’istituzione, di attivare un Laboratorio di Musicoterapia indirizzato a 2 gruppi diversi, ognuno con 4-5 componenti e con la stessa frequenza di sedute. Posteriormente abbiamo ampliato l’assistenza a 12 utenti distribuiti in 3 sottogruppi settimanali in accordo con il Piano Educativo Individualizzato (PEI), in percorso disponibile fino ad oggi.
Tutte le attività musicoterapiche sono organizzate secondo 3 vaste categorie di procedimenti metodologici specifici:
- Tecniche ricettive o d’ascolto (esercizi d’ascolto immediato, sinottico e di associazione; respirazione consapevole; visualizzazione musicale; RAM -rilassamento attivo con musica e movimento-; EISS-stimolazione d’immagini e sensazioni attraverso il suono-; ecc.)
- Tecniche espressive o d’azione (improvvisazione sonora strumentale, vocale e/o corporea; sonorizzazione; TVS-tecniche vincolari sonore-; esercizi di coordinazione psicomotoria e body percussion, toning; rhythmic performance; ecc. )
- Tecniche miste o di creazione (evocazione, riproduzione e composizione di canzoni; suono-drammatizzazione vocale e con strumenti musicali; mantralizzazione; gioco di regole con o senza oggetti: dinamiche ricettive con attività complementare -pittura, danza, vocalizzazione, verbalizzazione associativa-; ecc.)
CONCLUSIONE
Attraverso il suono, niente è impossibile…
il più piccolo gesto, la più flebile occhiata, il più leggero sospiro,
va letto come un valore culturale di quello che
il paziente rappresenta e che vuole dire, senza parlare…
S. Goti
Per le caratteristiche dei partecipanti si offre un lavoro terapeutico centrato sull’asse temporale della musica: il ritmo come forza vitale, dinamismo dell’essere corporeo quando la malattia impone rigidità psicofisica, esperimentato primariamente dal movimento e dopo dall’udito nell’organizzazione del tempo personale, regalandoci la possibilità di coinvolgerci collettivamente dal criterio dell’inclusività.
Il Laboratorio di Musicoterapia nella RSD – Fobap Onlus- di Toscolano Maderno, si presenta come un progetto avviato agli utenti psicodisabili per renderli “persone” con una migliore autonomia ed autostima, fomentando l’integrazione ed il benessere socio-emozionale ed, in definitiva, la resilienza e la qualità di vita nella sintonizzazione della dignità umana e nell’armonizzazione dell’universo dei diversamente abili.
Un caloroso ringraziamento a tutto il personale per la collaborazione e specialmente ad ogni partecipante del gruppo che ha reso possibile lo svolgimento di questa proposta!
Professionista Responsabile:
Dott.ssa Maria Fernanda Barbaresco
barbaresco.mf@gmail.com
Facebook: MI: Musicoterapia Integrativa Interculturale –Italia, Messico, Argentina
COPYRIGHT © 2015 FOBAP ONLUS. ALL RIGHTS RESERVED.. \\ C.F. 98012300178 - P. IVA 03475770172 \\ Cookies and privacy policy
Design & Development by ALL Creative Agency