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L’Orto in Cascina Mensi – Buoni prodotti per una comunità solidale
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PROGETTO ATTIVO DAL 2019
Negli ultimi decenni si è sviluppato un nuovo modello agricolo, non solamente legato alla produttività, che mira ad avere una visione più globale di eco-sostenibilità, nel rispetto dell’ambiente e nella produzione biologica, e a esercitare un ruolo attivo nella rigenerazione dei processi comunitari, premessa indispensabile per la crescita delle economie locali.
È la scommessa dell’agricoltura sociale, cioè di quell’insieme di attività rieducative, riabilitative, aggregative, socializzanti, formative e di inserimento lavorativo, svolte in un ambiente agricolo, che coinvolgono persone con disabilità fisica, psichica, sensoriale.
L’agricoltura sociale offre la possibilità di realizzare percorsi riabilitativi e inclusivi in cui l’individuo non è un beneficiario passivo di un servizio sociale, ma diviene lui stesso soggetto attivo del proprio benessere.
Recenti attività di ricerca sulla green economy vista come contesto riabilitativo dimostrano che l’agricoltura permette di dare un senso all’esistenza delle persone con disabilità coinvolte nel progetto.
Il lavoro nel settore agricolo risulta, infatti, congeniale ai tempi e alle diverse capacità delle persone con disabilità, offrendo una variegata gamma di attività che si possono adattare alle capacità di ciascuno, avendo, inoltre, due altre caratteristiche di estremo interesse: da un lato il valore aggiunto terapeutico-riabilitativo, dall’altro quello formativo, rappresentando, la pratica agricola, un’occasione di apprendimento per certi versi unica.
Sono questi i principi che ispirano il progetto L’orto in Cascina Mensi, che vede come principale attività la coltivazione di un orto e la distribuzione delle verdure. Lavorare la terra è un’esperienza di lavoro manuale, ma soprattutto una sfida: alle condizioni meteo, alle proprie risorse, alla propria fantasia.
Rimuovere le erbacce, annaffiare e produrre verdure sane, genuine e gustose è un ottimo esercizio fisico e anche un metodo efficace per rilassarsi, diminuire lo stress e l’ansia. Rivolgere la propria attenzione alla cura delle piante, alberi, ortaggi consente di ristabilire un contatto con la natura e un rapporto di simbiosi con questa che si concretizza con la raccolta del prodotto, preceduta dalla preparazione del terreno.
Non a caso, secondo una recente ricerca, le attività che forniscono una migliore sensazione di benessere alle persone con disabilità riguardano proprio la raccolta dei prodotti (68,5%), le cure colturali (65%) e, a seguire, la semina (50%).
Le verdure coltivate assumono, per loro stessa natura, la connotazione di prodotti basilari, riconoscibili, buoni, apprezzati e necessari alla vita della persona, prodotti nel territorio per la comunità locale.
Il progetto L’orto in Cascina Mensi, pienamente attivo da settembre 2019 dal lunedì al venerdì nelle ore diurne, si attua presso la Cascina Mensi a Montirone (via Borgosatollo, 34) di proprietà di Fobap Onlus a marchio Anffas. La Cascina, che dispone di un ampio fabbricato e porticato, si presta anche alla sperimentazione di attività non esclusivamente agricole.
Ad oggi sono coinvolte una ventina di persone con disabilità già frequentanti i servizi di Fobap Onlus, un responsabile del progetto, quattro educatori, due contadini e alcuni volontari.
Ogni partecipante è dotato di presidi di sicurezza: si lavora con stivali, guanti e cappelli.
Il nostro orto è un luogo d’incontro, di collaborazione, di risate e lavoro.
L’unione tra il mondo agricolo e quello sociale è una possibilità per imparare, conoscere, crescere e migliorare. Ogni individuo porta in campo le proprie caratteristiche. Le nostre verdure, coltivate nel rispetto della natura e degli uomini, sono un’opportunità per costruire nuove relazioni. In questo modo migliorano le competenze relazionali e conseguentemente la qualità della vita e il benessere individuale, viene promossa l’autostima, si sviluppa l’autonomia e l’inclusione sociale.
In questi primi anni di lavoro è stato messo in sicurezza il fabbricato, si sono resi agibili alcuni spazi interni, è stato allestito un orto di 3.000 mq, realizzato un impianto d’irrigazione, piantumati 47 alberi da frutto, distribuite le verdure in Cascina e presso il mercato comunale del paese, accolti i primi giovani ospiti mediante strumenti innovativi quali iPad e SDI.
Gli obiettivi per i prossimi anni sono quelli di diventare un punto significativo della rete dei servizi delle persone con disabilità del territorio, coltivare tutta la superficie a disposizione, installare una serra (che permetta di lavorare anche in caso di pioggia), completare la ristrutturazione dell’edificio, stipulare una convenzione con il Comune di Montirone per realizzare degli orti sociali per i residenti del paese, aprire un punto vendita in Cascina e costruire una rete on-line per la distribuzione delle verdure.
In questo modo siamo convinti di contribuire a costruire un sistema di welfare nel contesto di Montirone, capace di attivare le risorse della comunità (Amministrazione Pubblica, volontariato, servizi sociali, imprenditori agricoli). Il nostro obiettivo è lavorare per il benessere collettivo e lo sviluppo dell’intera comunità dove ogni persona si senta responsabile del bene comune e partecipe del processo di cambiamento di una comunità più accogliente e solidale.
Cascina Mensi rappresenta quindi un modello di innovazione sociale, attraverso l’incontro e la cooperazione tra il Terzo settore, il mondo agricolo e l’insieme dei servizi sociali, con riferimento alle prospettive di responsabilità sociale da parte delle imprese agricole private e alle azioni pienamente inclusive delle persone con disabilità.
Via Borgosatollo, 34
Montirone (Bs)
+39 331.9334762
cascinamensi@fobap.it
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