Master di I livello:
“I disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi alla qualità della vita”
Al via il Master “I disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi alla qualità della vita” promosso dalla Cattedra di Neuropsichiatria infantile dell’Università degli Studi di Brescia in collaborazione con Anffas Nazionale e Fobap Onlus a marchio Anffas, che intende formare operatori sanitari, tecnico-riabilitativi ed educativi esperti per entrare in contatto con persone affette da disturbo dello spettro autistico.
Il Corso, della durata di 12 mesi, prevede 260 ore di attività didattica frontale e riconosce complessivamente 60 crediti formativi universitari.
Al Master potranno partecipare coloro in possesso dei seguenti requisiti: Diploma di laurea (anche triennale, se prevista) in Medicina, Terapia delle neuropsicomotricità dell’età evolutiva, Scienze infermieristiche, Psicologia, Scienze dell’educazione o titoli equipollenti. L’ammissione al corso avverrà sulla base di una selezione per titoli.
Si ricorda che il termine ultimo per l’iscrizione: ore 12 del 17 novembre 2017.
Sgravi fiscali e riduzione del costo
Il costo dell’iscrizione al Master pari a € 2.216 può essere ridotto in misura significativa.
Infatti le spese sostenute per la tassa di iscrizione a Master universitari usufruiscono del beneficio fiscale della detrazione d’imposta del 19%. Se lo studente non raggiunge la soglia di reddito per essere considerato a carico (pari attualmente a 2.840,51 euro) possono beneficiare della detrazione i suoi genitori nella misura del 50% cadauno.
In alternativa alla detrazione Irpef del 19%, i lavoratori autonomi hanno la possibilità di dedurre dal proprio reddito professionale il 100% dei costi sostenuti per l’iscrizione al Master oltre alle spese di viaggio e soggiorno (in quest’ultimo caso la percentuale si riduce al 75%).
Per saperne di più consulta Il Sole 24 Ore, Master 2018-Guida alla scelta, cliccando qui.
In secondo luogo l’Università di Brescia ha intenzione di attivare la dote unica lavoro della Regione Lombardia, che permetterebbe a tutti gli iscritti del Master – purché residenti in Regione Lombardia – la copertura del 50% del costo. Ovviamente non è una certezza, ma una possibilità si cui si saprà l’esito durante il percorso formativo. Si precisa che beneficiari della dote lavoro possono essere anche i lavoratori dipendenti.